LA STORIA

UNA PASSIONE LUNGA 100 ANNI

DAGLI ALBORI AD OGGI.

Il Termoli Calcio nasce nel lontano 1920. Nonostante alcune fonti riportino la fondazione della prima società, l’Unione Sportiva Termoli, nel 1925, gli albori del calcio termolese si datano all’inizio degli anni Venti.
Inizialmente milita nei campionati dilettantistici abruzzesi, dimostrando già dalla metà degli anni Venti di essere un club determinato: nel Campionato di 3° divisione 1927/28 si classifica 1° insieme al Lanciano. Nelle stagioni successive non partecipa a campionati ufficiali ma disputa solo tornei amatoriali. L’attività ufficiale ricomincia nel 1949 e nel 1950-51 vince il campionato regionale Abruzzese, conquistando per la prima volta la promozione in un campionato a livello Nazionale (Promozione) ed arrivando a ospitare nella cittadina termolese (che allora contava poco più di 10.000 abitanti) società come Ascoli, Pescara, Perugia, L’Aquila e Ternana.

Per lunghi anni gioca nel massimo torneo Abruzzese e al termine della stagione 1969-70 conquista la promozione in serie D, rimanendovi per sette stagioni, tra cui spiccano il 5°posto del 71/72 ed il 3° posto del 73/74. Da qui in poi sarà un continuo alternarsi di periodi giocati in Eccellenza e periodi giocati in Serie D.
Nella stagione calcistica 2002-03 il Termoli retrocede in Eccellenza ma viene ripescato; l’anno successivo però non andrà meglio in quanto gli spareggi playout premiano il Monterotondo e per i giallorossi si aprono nuovamente le porte del calcio regionale.
Nel 2008/09 a Venafro vince la Coppa Italia Regionale contro il Larino in una avvincente finale giocata fino ai calci di rigore dove gli adriatici si impongono per 4-2 accedendo così alla fase Nazionale dove vengono eliminati dall’Aquila.

La stagione seguente, dopo una dura crisi societaria, la squadra retrocede in Promozione Molise nei playout giocati a Trivento contro il Miletto: quasi al novantesimo il Termoli sull’1-1 sbaglia un calcio di rigore e piomba nel baratro.

Tuttavia, in due anni, la squadra torna in serie D al termine di una stagione strepitosa vinta con sette punti di vantaggio sulla Turris Santa Croce che si classifica al secondo posto. Inoltre, il Termoli vince a Venafro la sua seconda Coppa Italia Regionale contro il Campobasso 1919: dopo il pareggio per 2-2 nei 90 minuti i giallorossi si impongono ai calci di rigore.

Nella successiva fase Nazionale torna a respirare il calcio che conta affrontando Sulmona, Torres Sassari e Bisceglie dove vengono eliminati. Contemporaneamente, il Termoli vince anche due campionati regionali Juniore.

Nella stagione 2012/13 il Termoli torna in Serie D, dove termina un’ottima stagione al secondo posto sfiorando l’appuntamento con la storia per passare nei professionisti, lasciandosi alle spalle formazioni più quotate come Ancona e Maceratese e sfiorando il possibile salto in Lega Pro. La Sambenedettese vince però il campionato con soli tre punti in più degli adriatici che poi perderanno contro la Vis Pesaro nella successiva fase nazionale della Serie D.

Nella stagione 2013/14 il Termoli viene selezionato (grazie al 2° posto del precedente campionato) per partecipare alla Coppa Italia Tim, dove affronta il Pisa, che milita in quell’anno in Lega Pro, nella cornice dello Stadio Arena Garibaldi della città Toscana dove perde per 1-0.

La stagione 2014/2015 inizia a stento a causa di una crisi che porta all’avvicendamento nella gestione societaria. La nuova proprietà giunta da fuori regione non porta però il valore aggiunto sperato e ad un certo punto abbandona la piazza in balia degli eventi. Il Termoli solo grazie ad allenatore, squadra e base societaria termolese riesce a terminare il campionato evitando la retrocessione. In quell’anno la parte di società termolese rimasta all’interno del sodalizio si autotassa con collette e provvede con gli incassi delle partite a garantire le trasferte e il soggiorno dei calciatori in città.

L’anno successivo però la base societaria termolese lascia e la squadra non viene iscritta al campionato di serie D e torna in Eccellenza molisana avviando un periodo buio che durerà per qualche anno.

Si fa inizialmente carico della società un gruppo pugliese e l’associazione “Gente di Mare” che già negli anni precedenti aveva avviato una raccolta fondi per sostenere la causa dei giallorossi. Tuttavia, i problemi non finiranno e anche quella gestione naufragherà con il Termoli che terminerà all’undicesimo posto in classifica. Non andrà meglio nella stagione successiva. Il vero grande problema di questi anni è la società, che non riesce a trovare una stabilità che consenta alla squadra di ritrovare i palcoscenici sperati: nel campionato 2016-17 il Termoli finisce al sesto posto, mentre l’anno dopo sarà settimo. Nel 2019-2020 addirittura al quattordicesimo posto. Il Termoli cambia anche denominazione diverse volte, passando da “Città di Termoli” a “Termoli Calcio 1920”.

Nel 2020-21 il campionato, dopo alcune giornate, sarà sospeso causa Covid. In primavera, nel mini-torneo a cui aderiranno solo sette squadre, i giallorossi terminano al quarto posto disputando e perdendo i play off contro l’Aurora Casertano che successivamente vincerà il campionato di Eccellenza molisana.

Nella stagione 2021-22 l’ennesimo avvicendamento societario, con nuovi piani di rilancio ed ambizioni che attualmente confermano la volontà del nuovo presidente Flaviano Montaquila di riportare il Termoli nel calcio che conta.